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sabato 2 maggio 2015
VALLE DEL SERCHIO: I LUOGHI DEL SILENZIO.
PERCORSI - Il complesso montuoso: una ricchezza di forme, di specie e di genti.
Percorrere tratti a cavallo o in mountain bike, ma soprattutto a piedi, per scoprire - attraverso un turismo
lento ed ecosostenibile - una cultura materiale ancor viva, testimoniata dalla vita delle comunità
residenti e dalle secolari tradizioni enogastronomiche,i cui cardini si ritrovano nella “cultura del castagno” e nella “cultura del testo”, il disco piatto utilizzato per la cottura sul fuoco che caratterizza
la cucina appenninica dell’alta Toscana. Una conferma della straordinaria ricchezza di prodotti agroalimentari di qualità è rappresentata dai prodotti a marchio DOP e IGP, di valore nazionale ed europeo
come il miele, il farro e la farina di castagne.
Nel Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano ci si imbatte in castagni secolari, vecchie carbonaie,
laghi che ricordano antiche leggende, pievi secolari e cascate.
Le località della Montagna Pistoiese (Abetone, San Marcello e Cutigliano) offrono occasioni per
praticare sport, divertimento, cultura e soprattutto relax e buon vivere a contatto con la natura, non
lontano da città d’arte come Pistoia, Prato, Firenze, Lucca. Resti di antiche fortificazioni e di sentieri
romani, musei etnografici e della civiltà contadina.
Il complesso montuoso: una ricchezza di forme, di specie e di genti
Le Alpi Apuane, dall’aspetto aspro e tipicamente alpestre e formate da rocce più dure e compatte come il marmo, sono interessanti, oltre che per gli impegnativi percorsi, anche per il notevole carsismo che ci offre bellissime grotte come l’Antro del Corchia. Vi si contrappone la dolce alternanza delle vette e delle valli dell’Appennino toscano che offrono in ogni stagione paesaggi indimenticabili in corrispondenza dei
principali bacini idrografici toscani: dalla valle del Magra in Lunigiana a quella del Serchio in Garfagnana, dalla Val di Sieve del Mugello alla valle dell’Arno in Casentino, fino alla Valtiberina, dove scorre il Tevere. E’ una terra da scoprire in ogni stagione: i colori e le nebbie autunnali, la galaverna invernale, le fioriture primaverili e i tramonti estivi regalano panorami indimenticabili, sentieri da percorrere a piedi
lentamente, per piccoli o lunghi tratti.
La Grande Escursione Appenninica, tra i sapori nella cultura montana.
Lungo un itinerario escursionistico di 375 chilometri, inaugurato da Reinhold Messner e parte integrante
del Sentiero Italia e del Sentiero Europeo E1.
E’ un contesto naturale di montagne, valli e territori che presenta una grande varietà di esposizioni e quote altimetriche, caratteristiche che hanno generato diversi ambienti, da quelli più freddi e nudi, alle foreste e alle colline verdeggianti, nei quali l’uomo nei secoli si è insediato in maniera più o meno significativa. E’ un mosaico di paesaggi che racchiude aree speciali destinate alla conservazione della diversità biologica che sono parte integrante di una rete europea di siti a tutela di habitat di specie animali e vegetali.
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