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giovedì 25 maggio 2017

BARGA PREMIA I GIORNALISTI D'ASSALTO.

A Ferruccio De Bortoli e Federica Angeli il Premio "Arrigo Benedetti" 2017. Riconoscimento speciale a Gabriele del Grande
   
A Ferruccio De Bortoli  e Federica Angeli il premio giornalistico “Arrigo Benedetti - Città di Barga” 2017.  L’iniziativa di prestigio e alto valore culturale organizzata dalla Provincia di Lucca e dal Comune di Barga, in collaborazione con il Centro Europeo di Studi "Arrigo Benedetti", la famiglia Benedetti, e il sostegno di Toscana Energia, vedrà la premiazione sul palco del Teatro dei Differenti di Barga, mercoledì 31 maggio alle ore 11.
Ferruccio De Bortoli riceverà il premio alla carriera. Il giornalista, nato a Milano il 20 maggio 1953 è stato due volte direttore del Corriere della Sera, dal 1997 al 2003 e dal 2009 al 2015; ha diretto anche il Sole 24 Ore dal 2005 al 2009. Di famiglia bellunese, si è laureato in Giurisprudenza alla Statale di Milano. La sua carriera giornalistica inizia nel 1973, quando viene assunto come praticante al Corriere dei ragazzi. Lavora successivamente per il Corriere d'Informazione (pomeridiano del Corriere), Corriere della Sera, L'Europeo. Nel 1987 torna al Corriere della Sera come caporedattore dell'economia. Nel 1993 Paolo Mieli lo promuove vicedirettore e nel 1997 assume la guida del primo quotidiano italiano. Dal 2015 è presidente dell'Associazione Vidas di Milano. Attualmente è presidente della casa editrice Longanesi. Tra i riconoscimenti ha ricevuto nel 2012 al teatro di Osimo il Premio “Renato Benedetto Fabrizi” in qualità di presidente della Fondazione Memoriale della Shoah. Il 3 giugno 2012 nell'auditorium Santa Caterina di Finale Ligure gli è stato consegnato il premio Inquieto dell'anno 2011. Nel 2014 ha vinto il "Premio Buone Notizie" consegnato a Caserta.
Con Ferruccio De Bortoli a Barga il 31 maggio sarà premiata anche la giornalista Federica Angeli cronista di nera e di giudiziaria, in servizio alla redazione romana di Repubblica. Sotto scorta permanente dal 17 luglio 2013 a causa delle minacce di morte subite due mesi prima, a Ostia, mentre raccoglieva informazioni per il suo giornale, la giornalista non ha mai smesso di lavorare alle inchieste, denunciando le minacce. Al processo nei confronti dei malavitosi anche la Federazione Nazionale della Stampa, costituendosi parte civile, ha mostrato il totale sostegno nei suoi confronti. La cronista stava svolgendo un’inchiesta sul racket degli stabilimenti balneari, e la notte del 15 luglio, fu casualmente testimone oculare di uno  scontro a fuoco nel quale furono coinvolti personaggi dello stesso ambiente del racket. Interrogata dai Carabinieri, la cronista raccontò ciò che aveva visto. Con le sue inchieste e con quella testimonianza la Angeli ha messo il dito nella piaga malavitosa del litorale romano.
Durante la cerimonia verrà assegnato anche un riconoscimento speciale della giuria al documentarista Gabriele Del Grande, autore di reportage e articoli sul flusso dei migranti verso l’Europa. Arrestato sul confine tra la Turchia e la Siria il 10 aprile del 2017 è stato rilasciato dopo alcuni giorni di fermo illegittimo da parte delle autorità di Ankara.
Sono dunque tre le figure del mondo dell’informazione in prima linea a ricevere il Premio giornalistico dedicato al giornalista lucchese fondatore di importanti giornali come L’Europeo e L’Espresso.
Nello spirito di ricerca e impegno giornalistico che ci ha lasciato Arrigo Benedetti, prosegue dunque il lavoro della giuria che anche quest’anno ha deciso di premiare due uomini e una donna che ogni giorno con la loro professionalità mostrano il vero volto del mestiere del giornalista.


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