Clamoroso a San Quirico di Moriano di Lucca: trovata la
mappa di un antico tesoro.
Secondo
indiscrezioni segretissime rivelate dalla perpetua del Parroco, nel corso dei
lavori di rifacimento dell'argine del torrente Isolella, sarebbe stata trovata
una Mappa che indicherebbe l'esistenza di un tesoro in Marenghi napoleonici,
nella frazione di San Quirico di Moriano. (Questo tipo
di moneta fu prodotta dal 1803 ed il 1815; il suo
diametro era di 21,5 mm, con un peso di 6,45 grammi ed un titolo
d'oro di 900
millesimi. Le monete portavano l'effigie di Napoleone
Bonaparte.).
I Marenghi sarebbero stati sotterrati
dalla nobildonna Olimpia Cenami, dama di compagnia della Principessa Elisa
Bonaparte, durante la fuga da Lucca all'arrivo delle truppe austriache, dopo la
sconfitta di Napoleone a Waterloo.
La Mappa
indicherebbe il luogo di sepoltura dei marenghi, con un percorso abbastanza
complicato che partirebbe dall'antico sito romano di Santarlascio per proseguire
per circa un kilometro in direzione di Sesto di Moriano, fino all'incrocio con
la via della Chiesa di San Quirico nei pressi dell'Osteria PIO, dove, sotto
strada verso Sesto vi è la congiunzione fra il Rio Rosso che scende da Pileta e
il Rio Isolella che proviene dal Colle di Moriano.
All'innesto del Rio Rosso nel
Rio Isolella, un metro interrato nei pressi di un vecchissimo Noce, sotto una
antica lapide sepolcrale romana, si troverebbe la pentola con i Marenghi
doro.
Come mai
non è stato ancora dissotterrato? Perché la mappa è stata rintracciata solo
pochi giorni fa ed è ancora all'esame di autenticità degli esperti ma anche
perché la leggenda indicherebbe che vi è solo un giorno utile all'anno per poter
raccogliere il tesoro senza incorrere nelle ire del Fantasma Gabriellinus che la
tradizione orale del Morianese vuole da sempre vagante di Corte in Corte, di
proda in proda, nei paesi di Moriano. Il giorno utile è il giorno di Pasquetta,
il lunedì del Pellegrino che tutti stanno attendendo per andare a cercare il
tesoro e per tale giorno si preannuncia una nutrita presenza di ricercatori che
scaveranno per trovare la pentola doro.. Non sarà una ricerca facile perché non
è facile arrivare sul posto, perché nel corso dei secoli il letto dei torrenti
potrebbe essersi spostato di qualche metro in avanti o
indietro.
Chi trova
il tesoro dovrà dare il 50% allo Stato, ma rimarrebbe certamente contento uguale
perché si parla di marenghi doro per oltre trenta kg, una enormità al valore di
oggi.
Lunedì
dopo Pasqua sono attesi centinaia e centinai di ricercatori di tesori da tutte
le parti del mondo e San Quirico di Moriano entrerà forse nel Guinness dei
primati per i ritrovamenti dei grandi storici tesori. Si sente dire di oltre
venti troupe televisive che avrebbero annunciato la loro presenza per
documentare gli scavi e gli eventuali ritrovamenti in diretta. Certo una
Pasquetta diversa: un Picnic alla ricerca del Tesoro.