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venerdì 10 agosto 2012

BOLT HA MANGIATO IL FARRO

Qui Londra, a Casa Italia spopolano il farro e i salumi della Garfagnana


giovedì, 9 agosto 2012, 14:21
di fausto borella
Mancano ormai pochi giorni prima che questa esaltante avventura finisca. Gli aggettivi per descrivere queste due settimane si sprecherebbero, per cui preferisco raccontare alcuni momenti che rimarranno nel cuore e che difficilmente svaniranno. Nel monumentale complesso del centro conferenze “Queen Elisabeth II” posizionato tra l’abbazia di Westminster e il “Big Ben”, Casa Italia ha sfornato ad oggi 10.200 pasti tra mattina e sera.
I frequentatori del ristorante posizionato al 3° piano provenivano dai settori più variegati; dai delegati delle federazioni del Coni, agli atleti e sportivi in generale, non sono mancati i giornalisti, gli sponsor, ovviamente gli amici degli amici, e senz’altro tanti nani e ballerine, che hanno potuto godere (gratuitamente) delle prelibatezze messe a disposizione dai consorzi di wine & food. Grande successo hanno avuto sia il farro del Consorzio Igp della Garfagnana, sia la birra al farro che ha sorpreso il direttivo del Coni tra cui il presidente Petrucci. Fino a ieri abbiamo avuto la presenza di Elso Bellandi dell’Antica Norcineria di Ghivizzano e il mitico Andrea Bertucci dell’osteria “Vecchio Molino” di Castelnuovo Garfagnana, che ha impiegato meno di un pomeriggio per diventare il gourmand di fiducia degli atleti italiani e dell’entourage di Casa Italia.
Anche se affiora la stanchezza per aver passato 12 giorni intensi, l’adrenalina non accenna a diminuire, visto che in ballo ci sono ancora le medaglie per il pugilato e le semifinali maschili di pallavolo e pallanuoto. Visti da lontano, attraverso il tubo catodico, questi ragazzi sembrano distanti, distaccati e quasi algidi, ma quando hai la possibilità di ascoltare le loro storie e la loro vita ti accorgi di parlare con delle ragazze e ragazzi cresciuti forse un po’ più in fretta dei loro coetanei, ma che grazie a passione, determinazione e forza di volontà, hanno raggiunto traguardi inimmaginabili.
Le giornate continueranno come al solito con le degustazioni in inglese dei vini e cibi di “True Italian”, società organizzatrice di Casa Italia e gli incontri con buyers e ristoratori Londinesi che hanno richiesto diversi appuntamenti per conoscere i prodotti della Lucchesia tra cui il farro, il prosciutto Bazzone della Garfagnana, il biroldo e tutte le leccornie che escono dalla vallata. Non rimane che allegare qualche altra istantanea delle giornate che viviamo. Sono solo una piccola selezione delle centinaia, che ci piacerebbe farvi conoscere e che magari un giorno ne parleremo più dettagliatamente con un bel reportage.

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